Tullio D'Albisola (1899 - 1971)

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Tullio D'Albisola (1899 - 1971) è stato un artista del XX secolo. Nasce ad Albisola nel 1899, ivi muore nel 1971; ceramista. Allievo del padre, Giuseppe, maestro vasaio, nel 1925 partecipa alla Exposition des arts decoratifs et industriels modernes a Parigi. Nel 1929 frequenta il corso internazionale universitario della ceramica medioevale e moderna e diviene allievo di Gaetano Ballardini. Sempre nel 1929 partecipa, con numerose ceramiche, a Trentatré futuristi alla galleria Pesaro di Milano. Gravitando nel gruppo futurista torinese, nel 1930 espone in Arte futurista ad Alessandria, nel 1931 alla Mostra futurista, pitura, scultura, aeropittura, arti decorative, architettura nella galleria d'Arte di Firenze, e alla Mostra futurista di aeropittura e di scenografia alla galleria Pesaro di Milano, nel 1932 è presente a Parigi in Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens alla galerie de la Renaissance, a Trieste nella Mostra fotografica futurista (ceramiche). Nel 1933 espone nella Mostra d'arte futurista a palazzo Ferroni a Firenze, in Omaggio futurista a Umberto Boccioni alla galleria Pesaro di Milano e nella Mostra futurista a Livorno. Due anni dopo, nel 1935, ha una sezione personale in Les futuristes italiens alla galerie Bernheim Jeune a Parigi. Nel 1938 prende parte alla Mostra di aeropittura futurista nel salone de «La Gazzetta del Popolo» a Torino. Tra il 1932 e il 1933 realizza le edizioni delle famose «litolatte» con testi di Marinetti e propri. Il 7 settembre 1938 pubblica con Marinetti su «La Gazzetta del Popolo» di Torino il manifesto La ceramica futurista. Svolge intensamente anche l'attività di critico. La Sua bottega di Albisola costituisce un fondamentale centro dell'avanguardia artistica internazionale dagli anni Venti ai Sessanta.

FONTE:ANNITRENTA

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